ne ho un bellissimo vaso sul davanzale, non mi chiede nulla se non qualche annaffiatura ed un po di concime ogni tanto.
è sempre verde, perenne, rusticissima e di facile propagazione, basta staccare le buttate e ripartire con nuovi vasi. ne esistono numerose specie, la mia ha le foglie completamente verdi ma ne esistono con foglie bianche al centro o viceversa bianche sul bordo, ecc ecc.
dal centro della pianta si sviluppano degli steli che portano i fiori e sulle estremità alcune foglioline che crescendo serviranno a moltiplicare la pianta; se ogni tanto non stacchiamo queste buttate dal centro delle roselline partiranno nuovi steli dando alla pianta l'effetto di una cascata di foglie molto coreografica. se riesce ad entrare nelle vostre grazie riuscirete a riempire molti vasi nel giro di poco tempo.
la mia pianta vive sul davanzale esterno, il sole la illumina solo la mattina, l'inverno la riparo all'interno. non richiede molta acqua, una o due volte alla settimana bastano, gradisce una bella nebulizzazione fogliare ogni tanto.
come per tutte le mie piante coltivate in vaso il terriccio lo preparo da me con letame maturo e sabbia di fiume.
la ripulitura di quest'anno mi ha permesso di preparere una decina di nuovi vasi.
maggio 2015: il vaso che avevo sul davanzale e che ho spostato a primavera in una zona parzialmente soleggiata del campo presenta uno strano rigonfiamento, una spanciatura sui lati lunghi, penso sia il caso di effettuare un rinvaso ma quello che mi attende è un'ora di lavoro vero...
ho dovuto prendere in coltello, tagliare in varie parti il pane di terra che di terra non ne aveva più e realizzare altri 10 vasi, stavolta per divisione di ceppo, consumato un intero ballino di terriccio da 50 litri.
maggio 2015: il vaso che avevo sul davanzale e che ho spostato a primavera in una zona parzialmente soleggiata del campo presenta uno strano rigonfiamento, una spanciatura sui lati lunghi, penso sia il caso di effettuare un rinvaso ma quello che mi attende è un'ora di lavoro vero...
ho dovuto prendere in coltello, tagliare in varie parti il pane di terra che di terra non ne aveva più e realizzare altri 10 vasi, stavolta per divisione di ceppo, consumato un intero ballino di terriccio da 50 litri.
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